L’Osteria della Cooperativa ha lanciato cinque nuovi primi piatti dal gusto autunnale
L’autunno è una pennellata di colori sulla nostra tavola, è un’esplosione di sapori, gusti e profumi. Non solo nei boschi che ci circondano e che abbracciano il nostro borgo, l’autunno ha fatto irruzione anche nella nostra cucina tanto che le cuoche dell’osteria Maccalè si sono lasciate coinvolgere dalla nuova stagione e hanno prodotto un menu più ricco, più colorato, più originale, più caldo. Seguire il ritmo delle stagioni vuol dire anche questo: essere sempre in movimento e fare di ogni prodotto che la nostra terra ci mette a disposizione un piatto genuino che esprima l’identità del luogo e le eccellenze della tavola locale.
Dicevamo piatti più caldi, da gustare al tepore della nostra osteria. Ci sono i frutti tradizionali del nostri boschi (funghi e tartufi), ci sono i formaggi che raccontano una lunga tradizione casearia, la pasta fatta a mano e la polenta, come la mangiavano i nostri nonni, in un giorno che per loro era di grande festa.
Ecco 5 primi piatti autunnali che si potranno degustare nella nostra osteria.
1 – I Tortelli ripieni di Stracchino Soranese in brodo sono uno di quegli esperimenti ben riusciti. Non ce la aspettavamo ma, soprattutto durante le cene, è un piatto che conquista i nostri amici. Sono due classici, uno della cucina tradizionale (i tortelli ripieni) e uno della produzione casearia locale (Lo Stracchino del Caseificio di Sorano). Per raccontare, attraverso la cucina, la nostra terra abbiamo pensato di accostare due punti di riferimento della cucina locale che in passato non si erano mani incontrati, sperimentando così un nuovo piatto. Tra nostri primi piatti – dove la pasta è rigorosamente fatta a mano – abbiamo inserito i Tortelli con ripieno di Stracchino di Sorano in brodo di carne.
2- “L’Acquacotta alla Sangiovannese” perchè la storia ci insegna che questo piatto tipico della bassa Maremma trova le sue mille varianti nei tanti borghi che questa terra ospita. La nostra Acquacotta segue la tradizione: sedano, cipolla, pomodoro, pane raffermo, uovo (c’è anche un ingrediente segreto che vi invitiamo a scoprire). Questo piatto, deriva dalla tradizione dei butteri che abitavano la Maremma e che portavano le mandrie al pascolo. Non c’era molto spazio per il cibo quindi per sfamarsi gli occorreva un piatto nutriente e questa zuppa di erbe di campo, con pane raffermo era la soluzione ideale.
3 – Gnocchi al tartufo nero. Vivere a pochi chilometri di distanza da Castell’Azzara eletta “Città del Tartufo” ci consente di cucinare uno dei piatti più squisiti che si possa fare. Il tartufo nero che usiamo è di stagione, non sempre è disponibile, gli gnocchi sono rigorosamente “fatti a mano” con le patate del nostro borgo.
4 – Tagliatelle ai porcini. Nei boschi che abbracciano il paese di San Giovanni delle Contee i funghi porcini nascono e crescono. Ci sono quelli con la cappella più scura, tipicamente di castagno e quelli più chiari che crescono all’ombra di faggi. Come accade nelle case dei nostri paesani, anche noi li andiamo a cercare e se li troviamo li cuciniamo. Le tagliatelle, anch’esse fatte a mano, con il sugo bianco di porcini sono una prelibatezza che si può guastare sono in questo periodo.
5 – Polenta in bianco, con i fegatelli di maiale. C’è un momento nella storia dei nostri paesi che consacrava l’inizio della stagione invernale ed era il giorno in cui il maiale, cresciuto nella stalla del podere, veniva ucciso per ricavarci la carne per il nuovo anno. Quel giorno era un momento di festa per le famiglie, e per festeggiare le donne di casa cucinavano “la polenta in bianco con i fegatelli”. Un piatto povero ma che nel tempo si è conquistato tutta la sua dignità, tanto che oggi, anticipando di qualche settimana la stagione invernale si è aggiudicato un posto privilegiato anche nel nostro menu autunnale.
ZUCCA, CASTAGNE E CAVOLO?
Si, avete ragione, in questo articolo si parla tanto di stagionalità nel piatto e poi non abbiamo inserito zucca gialla, castagne marroni e cavolo nero, insomma i sapori autunnali per eccellenza. Ci stiamo lavorando e a breve presenteremo anche novità sui secondi piatti. Rimanete aggiornati.